Genta Sciavoni

CATERINA GENTA & MARCO SCHIAVONI

 Da qui a cinque anni

 DI QUI A CINQUE ANNI 
dal testo di Federico García Lorca 
uno spettacolo di Caterina Genta e Marco Schiavoni 
spettacolo multimediale con scenografie digitali e attori in video con Caterina Genta (attrice-danzatrice-cantante) 
e con, in ordine di apparizione (in video): Giacomo Rosselli, Hai Yamanouchi Dominot, Marco Belocchi, Paolo Ricchi e i burattini mossi da Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli con la voce di Camilla Rosselli 
scenografia digitale e arrangiamenti: Marco Schiavoni musica originale e coreografie: Caterina Genta 

La Dattilografa ama il Giovane, ma egli è innamorato della Fidanzata che parte con il Padre. Il Giovane deve aspettare cinque anni per poterla sposare. Quando il Giovane va a casa della Fidanzata scopre che è innamorata dei Giocatore di Rugby. Il Giovane si ricorda della Dattilografa e le dichiara il suo amore, ma lei gli chiede di aspettare cinque anni. Il Giovane, disperato, torna a casa e perde la sua partita con la vita. 
L'ispirazione è partita dalla lettura del testo di Federico García Lorca "Di qui a cinque anni", una delle maggiori creazioni del poeta spagnolo. L'opera, nuovissima per forma e contenuto, contiene tutti gli elementi dei teatro surreale di Lorca e si distinguono, nella complessa molteplicità dei suoi temi, la contemplazione erotico-filosofica dei destino umano espressa nell'eterno giogo del tempo, il tema dell'amore e della morte e l'aspirazione dei poeta verso un teatro totale, puro. Caterina Genta e Marco Schiavoni hanno realizzato uno spettacolo che fa uso di danza, musica, tecnologie digitali e immagini cinematografiche. In scena una sola attrice-danzatrice-cantante che interpreta in successione alcuni dei personaggi dei testo, dialoga con "attori digitali", ovvero attori che interpretano gli altri personaggi come in un film, proiettati su diversi schermi. Allo stesso modo anche l'interprete, nei panni di diversi personaggi "in video", dialoga con se stessa dal vivo. Lo spazio scenico moltiplica le sue dimensioni e gli ambienti grazie agli spazi virtuali creati dagli schermi. Boschi, spiagge, salotti, armadi, biblioteche, stanze da letto, cieli e nuvole, su cui i personaggi si stagliano come figure ritagliatela partitura originale nasce direttamente dalle parole dei testo di Lorca. I riferimenti alla musica spagnola, al rock psichedelico, al tango vengono suggeriti in modo naturale dalle immagini dell'opera lorchiana, risultato di una ricerca che ha generato una colonna sonora che viaggia tra testo cantato e parola danzata. 
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